Scintille colorate, quasi riflessi di luce allegra nella penombra. Rombi sospesi, quasi note che danzano sulle pareti mute delle chiese. Pentecoste di apertura: dalla mensa alla piazza, dall’intimità dell’ascolto all’intimità della comunione profonda. E ora è il momento del vento atteso. Ora il coraggio di Dio bussa ai cuori ancora lenti a sorprendersi. Ora l’inesprimibile ci sfiora: l’inafferrabile ci abita. I più sensibili tra noi ne respirano il brivido, la scossa arriva ai tiepidi. Una energia sperata fa fiorire di…
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