Qualcuno si spaventa ancora un po’ perché qualche tempo fa questo sacramento veniva chiamato “Estrema Unzione”. Qualcuno potrebbe pensare “già che ci sono lo prendo anch’io”… Come sempre gli estremi sono sempre sbagliati e davvero non vorrei che nessuno cadesse in queste esagerazioni! Il Sacramento dell’Unzione dei Malati esprime proprio la tenerezza con la quale il Signore ci è vicino anche nella sofferenza. Ci è vicino, ci sostiene, ci dà forza perché possiamo vivere la sofferenza come lui! Con amore.…
Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia…
Spirito santo e forte, muovi anche ciascuno di noi perché abbiamo l’audacia di accogliere tra le nostre braccia incerte la tenerezza che illumina e salva!
dL
Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!».
Avrebbe potuto farlo in mille altri modi. Gesù ama prendere la nostra mano…
dL
Viaggio – pellegrinaggio in Abruzzo tra storia, arte, natura e fede 4 – 7 maggio 2019 È un’occasione davvero speciale per vivere insieme un’esperienza comunitaria, spirituale e anche culturale. Don Piero accompagnerà tutti i partecipanti in questo itinerario che diventa anche un percorso formativo. Le visite toccheranno Civitella del Tronto, Campli, Manoppello e il Santuario del Volto Santo, Sulmona, Lanciano e il Miracolo Eucaristico, la “Costa dei Trabocchi” e Fossacesia con l’Abbazia di San Giovanni in Venere, Atri … Scarica…
Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
Giunsero… bello! Videro… bellissimo! Sano… miracolo! Proprio lui… stupendo!
Paura: la più grande, assurda, inspiegabile, infernale nemica dell’umanità!!!
dL
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
Se dormiva… non ne sapeva nulla! Eppure anche noi avremmo avuto lo stesso tono provocatorio/accusatorio!
dL
Il Signore Gesù diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.
Che bella l’umile sapienza di chi fa una cosa sapendo che è giusta anche senza saperla spiegare!
dL
Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più.
Se non per santità, conviene essere misericordiosi almeno per furbizia!
dL
Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret…
Una famiglia ha bisogno di abitare da qualche parte: anche la famiglia del figlio di Dio!
dL
È una sorpresa il formato grande di “Ali” in questa data (di solito è la seconda domenica del mese). È successo che qualcuno ha avuto voglia di comunicare! Sono arrivati tre contributi che pubblichiamo integralmente perché oggi per me è un giorno importante: le ali iniziano a muoversi! Forse ci vorrà ancora un po’ per imparare e volare bene… ma l’importante è cominciare! Grazie a chi ha scritto! Grazie a chi legge… e grazie allo Spirito che suscita pensieri e…