Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
Prima di tutto: conoscere (e riconoscere) bene la situazione in cui siamo!
dL
Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
Prima di tutto: conoscere (e riconoscere) bene la situazione in cui siamo!
dL
Perché un giorno è più importante d’un altro,
se tutta la luce dell’anno viene dal sole?
È perché sono stati distinti nel pensiero del Signore,
che ha diversificato le stagioni e le feste.
Ha esaltato e santificato alcuni,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
Si vive decisamente meglio riconoscendo che esiste un pensiero che rende diverse cose che sembrerebbero uguali. Si vive decisamente meglio rendendosi conto che è il senso che orienta il tempo e non il tempo che cancella il senso!
dL
«Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?».
Il pregiudizio è che un falegname non possa essere sapiente! Che uno normale non possa essere Dio. Proprio così: tu ci credi che il tuo vicino di casa lo sia?!
dL
Ora una donna, […], venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
Una donna che con il corpo tocca, sente… e crede!
dL
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
Occorre desiderare di essere salvati! (Che se ci accorgessimo che così non è… perché?!)
dL
Qualcuno si spaventa ancora un po’ perché qualche tempo fa questo sacramento veniva chiamato “Estrema Unzione”. Qualcuno potrebbe pensare “già che ci sono lo prendo anch’io”… Come sempre gli estremi sono sempre sbagliati e davvero non vorrei che nessuno cadesse in queste esagerazioni! Il Sacramento dell’Unzione dei Malati esprime proprio la tenerezza con la quale il Signore ci è vicino anche nella sofferenza. Ci è vicino, ci sostiene, ci dà forza perché possiamo vivere la sofferenza come lui! Con amore.…
Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia…
Spirito santo e forte, muovi anche ciascuno di noi perché abbiamo l’audacia di accogliere tra le nostre braccia incerte la tenerezza che illumina e salva!
dL
Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!».
Avrebbe potuto farlo in mille altri modi. Gesù ama prendere la nostra mano…
dL
Viaggio – pellegrinaggio in Abruzzo tra storia, arte, natura e fede 4 – 7 maggio 2019 È un’occasione davvero speciale per vivere insieme un’esperienza comunitaria, spirituale e anche culturale. Don Piero accompagnerà tutti i partecipanti in questo itinerario che diventa anche un percorso formativo. Le visite toccheranno Civitella del Tronto, Campli, Manoppello e il Santuario del Volto Santo, Sulmona, Lanciano e il Miracolo Eucaristico, la “Costa dei Trabocchi” e Fossacesia con l’Abbazia di San Giovanni in Venere, Atri … Scarica…
Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
Giunsero… bello! Videro… bellissimo! Sano… miracolo! Proprio lui… stupendo!
Paura: la più grande, assurda, inspiegabile, infernale nemica dell’umanità!!!
dL