Venerdì sera una ventina di parrocchiani armati di buona volontà si sono trovati per pensare alla festa che faremo domenica 24 settembre. Ma che festa è?
Già: è stata proprio questa la domanda iniziale, perché (come ormai da diversi anni) è la festa che facciamo tra le due date delle feste patronali (15 settembre Maria Addolorata per SMB e 29 settembre Santi Arcangeli per SGA), ma è anche un po’ la festa che conclude l’estate e dà inizio al nuovo anno… insomma è la Festa della Comunità.
Non una sorta di open day nel quale mostrare chi siamo e cosa facciamo, ma qualcosa di simile a una festa di compleanno (o anniversario di matrimonio!) fatto in famiglia per ringraziare il Signore per il dono della vita e di tutto ciò che in questa vita ci rende felici!
“Viviamo di una vita ricevuta” è il titolo e il tema che anche l’Arcivescovo ci indica quest’anno come guida per il nostro cammino: rendersi conto del meraviglioso dono della vita! E il modello meraviglioso che la fede cristiana ci mette davanti agli occhi è quello di una giovanissima donna mediorientale che un paio di millenni fa gioisce ed esulta perché un messaggero di Dio le annuncia: concepirai!
Ci sarebbe da provare a capire come mai oggi questo annuncio potrebbe spesso suonare come una minaccia, un malaugurio, un male da cui difendersi in tutti i modi possibili! Perché sono gli stessi motivi per cui facciamo fatica ad “inventare” una festa.
L’origine di ogni festa cristiana è sempre la gioia che ci dà vita, non il divertimento (che purtroppo oggi è così disperatamente enfatizzato da essere legittimato anche se porta alla morte!).
Auguriamoci di essere una Comunità felice di concepire!
don Lorenzo
Pieno di vita è Gesù Risorto!
Come un giardino che esplode di colori e profumi: l’oratorio respira la natura che si desta ogni giorno e ad ogni stagione con fiori e frutti sempre freschi. Benedetti giovani amici: quanto ci siete cari!
Tra poco sarà una festa a dar inizio alle attività educative del nuovo anno: ce n’è bisogno! Chissà quali sorprese ci riserveranno i nostri figli! L’invito è a dar loro fiducia, spazio, attenzione e amorevolezza. L’invito è, guardandoci negli occhi tra adulti, a starci dentro a questo mondo di ragazzi. L’invito è a sposare l’occasione di uno spazio così caro per vivere realmente frammenti di fraternità in questa nostra città. L’invito è a benedire lo Spirito che attira i loro cuori a Gesù con il gioco, l’amicizia, la musica e la danza.
Intanto nelle prossime due settimane ci si incontra per le iscrizioni al catechismo: scintille che scaldano i motori!
don Giuseppe
PREGHIERE DEI FEDELI
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.
Costituirò tuo sovrano la pace Non smettiamo, Signore, di implorarti per la pace nelle terre dove regna la guerra: ci sono uomini e donne distrutte per le ferite dell’odio, giovani rovinati dalla violenza, anziani senza luce negli occhi. Ti preghiamo.
In Cristo tutti riceveranno la vita Tutti desideriamo una vita buona anche se è sappiamo che è dura: per le madri che spezzano l’esistenza dei loro bambini nel grembo, per le donne ferite dalla violenza dei loro compagni, per le ragazze vittime di azioni ignobili. Ti preghiamo.
Il Padre ama il Figlio Ogni genitore riceve con i figli la vocazione ad educarli nell’amore: per le famiglie del nostro quartiere perché ci si aiuti reciprocamente a prenderci cura dei più giovani. Ti preghiamo.
Il tuo popolo sarà tutto di giusti Venerdì 8 settembre il nostro arcivescovo ha inaugurato il nuovo anno pastorale dedicato alla vocazione: per tutti i giovani e i loro educatori. Ti preghiamo.
Chi ascolta la mia parola ha la vita eterna La nostra comunità ha una parte di parrocchiani già in cielo: per i nostri defunti e in particolare… Ti preghiamo.
Fidanzati
Ad ottobre iniziano gli incontri per chi vuole sposarsi nei prossimi due anni (meglio presto che tardi!)
Prendere contatti subito con don Lorenzo!