Tutti gli anni si imparano cose nuove… preparando l’oratorio estivo. Tutti gli anni dei ragazzi che magari fino all’anno prima erano “bambini” si danno da fare come animatori e imparano – persino! – a tenere in mano un paio di forbici e mettere del biadesivo… Anche oggi ho vissuto questa esperienza con Thomas, Valentina, Eros, Leonardo, Giovanni, Francesco…
Mi accorgo che il mio modo di pormi nei loro confronti in questi 27 anni è sempre impercettibilmente mutato (fratello maggiore, papà… quasi nonno!) e mi accorgo anche sempre che lavorando insieme si capiscono in un attimo cose che un mucchio di parole non saprebbero spiegare.
Se si è svitata la vite di una maniglia della cantina dell’oratorio, se manca il sapone nel dispenser, se si è staccata una piastrellina del mosaico sulla panchina, se si è rotto il canestro da minibasket… si può far finta di niente, ciò che conta è far festa con i bambini e sentire l’emozione del palco! Certo! Ma anche no!!!
Bellissimo il coinvolgimento di tutto il quartiere l’anno scorso nella festa che ha reso più bello il nostro Oratorio! Certamente un dono di cui godiamo ancora oggi! Ma quel canestro ricevuto in dono in quella festa oggi è spezzato in due… e chi lo aggiusta?!
La festa dà senso alla vita, ma la vita ha bisogno di cura. Dice cose molto belle don Giuseppe in terza pagina e ci fa capire il messaggio meraviglioso che quest’estate guiderà le settimane dei ragazzi in oratorio. Aggiungo solo una cosa che tutti sappiamo: la cura delle persone è fortissimamente legata alla cura delle cose. Lasciar pulito il lavandino o rimettere le cose in ordine o fare la raccolta differenziata… o mille altre cose simili sono gesti d’amore che spesso valgono più di quelli sotto i riflettori. E in Oratorio, grazie a Dio, se ne vedono molti!
don Lorenzo
PRENDERCI CURA
La parabola del buon samaritano è un’invenzione creativa di Gesù che non finisce di stupire le intelligenze, smuovere le azioni, orientare le iniziative: quest’anno nell’oratorio estivo sarà letta, ascoltata e vissuta! Di solito durante questo mese i ragazzi pregano, giocano, fanno gite, mangiano insieme, ballano e tra classifiche e laboratori si divertono un mondo.. ma quest’anno ci viene chiesto qualcosa in più: PRENDERCI CURA! La parabola ha nel suo cuore il gesto del disinvolto viaggiatore che si commuove e dedica al prossimo tutto se stesso. Come anche i nostri bambini potranno compiere “gesti di cura”? Come potranno versare l’olio della tenerezza e disinfettare con il vino della gioia?
don Giuseppe
I SETTIMANA:
Ci prendiamo cura dei nostri nonni: laboratori e attività per preparare una “FESTA” tutta per loro. Li inviteremo in oratorio per venerdì con tanto di foto ricordo!
II SETTIMANA:
Ci prendiamo cura dei nostri insegnanti: a partire dalla testimonianza di padre Mauro missionario in Messico raccoglieremo materiale scolastico per le famiglie bisognose e offerte per costruire una scuola in Messico e poi “FESTA” con maestre, allenatori, educatori e insegnanti.
III SETTIMANA:
Ci prendiamo cura dei nostri dottori: ascoltando una suora del Pime missionaria in Bangladesh che dirige l’ospedale di Culna indirizzeremo gli aiuti ai suoi bambini e raccoglieremo per le famiglie in difficoltà medicinali e materiale per l’igiene.. Poi “FESTA” con medici, dottori, infermieri.
IV SETTIMANA:
Ci prendiamo cura dei nostri poveri: sarà l’occasione di conoscere il “lavoro” della nostra Caritas e raccogliere viveri per i più bisognosi del nostro quartiere.. Poi “FESTA” con tutti i nostri volontari.
V SETTIMANA:
Ci prendiamo cura dei nostri genitori: ma sarà una felice sorpresa-sorpresa!
PREGHIERE DEI FEDELI
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.
Colui che mangia me vivrà per me. Grazie Signore Gesù per il dono dell’Eucaristia: rendici attenti a celebrarla con fede e raccoglimento. Avvicina al tabernacolo per l’adorazione silenziosa e la preghiera tanti giovani. Ti preghiamo.
Tutti infatti partecipiamo all’unico pane. Grazie Signore Gesù per il dono della Comunione: tutti gli ammalati e le persone anziane che non possono partecipare alla liturgia sentano la tua Presenza e la nostra vicinanza. Ti preghiamo.
Non dimenticare il Signore. Grazie Signore Gesù per il dono della Messa: benedici i novelli sacerdoti che oggi celebrano per la prima volta l’Eucaristia. Manda operai alla tua messe. Ti preghiamo.
Egli mette pace nei tuoi confini. Grazie Signore Gesù per il dono della pace: la imploriamo per tutti i popoli della terra. Ti preghiamo.
L’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Grazie Signore Gesù per il dono dell’oratorio: per tutti i nostri ragazzi che trascorreranno le prossime settimane insieme. Ti preghiamo.
Chi mangia di questo pane vivrà in eterno. Grazie Signore Gesù per il dono della vita eterna: ti affidiamo Andreina Teruzzi… Ti preghiamo.
Corpus Domini
La solennità del “Corpo del Signore” a rigore si celebra il giovedì dopo la Domenica della Santissima Trinità, cioè giovedì scorso. Ma si può celebrare la domenica dopo (cioè oggi) perché tutti possano parteciparvi.
È fondamentale, infatti, che tutti possano ricordarsi del dono di Gesù: lasciandoci il suo corpo ci ha resi suo corpo!
Buona festa del corpo!