“Ali”

Per il bene comune

“A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune”. Lo dice Paolo ai Corinzi e lo ascoltiamo nella liturgia di oggi.
Sembra una cosa del tutto pacifica e ormai data per scontata da tutti. Ma “il bene comune” cos’è?! Perché ricordiamoci sempre che lo Spirito soffia dove vuole e distribuisce doni a chi vuole e come vuole… e quindi il bene “comune” di chi è?! Evidentemente è un bene destinato a tutti… ma proprio tutti!
È in questo spirito che abbiamo immaginato l’assemblea di Pentecoste: un’occasione per toccare con mano che lo Spirito davvero parla attraverso tutti e per il bene di tutti. Mentre scrivo non si è ancora svolta, mentre leggete probabilmente sì. Nel frattempo spero che un po’ di vento impetuoso si sia abbattuto anche su di noi, perché a quanto pare lo Spirito ha fatto irruzione infiammando i paurosi e sconvolgendo i tranquilli.
Spero davvero che ci possiamo mettere bene in testa che la Chiesa non è circoscrivibile per sua natura, e che il bene è bene per tutti gli uomini e le donne del mondo… per sua natura! don Lorenzo

Domenica prossima è la prima del mese!

Siamo invitati a ricordarci sempre di chi ha bisogno anche di cibo, che possiamo deporre ai piedi dell’altare nel momento dell’offertorio.

Rosari

• Oggi alle 15.00 a SMB (alle 15.30 S. Messa con Unzione degli Infermi).
• Lunedì alle 20.45 a SGA animato dagli amici Eritrei.

PICCOLINO

 “Il dono del timore di Dio non significa avere paura di Dio: sappiamo bene che Dio è Padre, e che ci ama e vuole la nostra salvezza, e sempre perdona, sempre; per cui non c’è motivo di avere paura di Lui! Il timore di Dio, invece, è il dono dello Spirito che ci ricorda quanto siamo piccoli di fronte a Dio e al suo amore e che il nostro bene sta nell’abbandonarci con umiltà, con rispetto e fiducia nelle sue mani. Questo è il timore di Dio: l’abbandono nella bontà del nostro Padre che ci vuole tanto bene.
Quando lo Spirito Santo prende dimora nel nostro cuore, ci infonde consolazione e pace, e ci porta a sentirci così come siamo, cioè piccoli, con quell’atteggiamento – tanto raccomandato da Gesù nel Vangelo – di chi ripone tutte le sue preoccupazioni e le sue attese in Dio e si sente avvolto e sostenuto dal suo calore e dalla sua protezione, proprio come un bambino con il suo papà! Questo fa lo Spirito Santo nei nostri cuori: ci fa sentire come bambini nelle braccia del nostro papà. In questo senso, allora, comprendiamo bene come il timore di Dio venga ad assumere in noi la forma della docilità, della riconoscenza e della lode, ricolmando il nostro cuore di speranza.” (Papa Francesco)
Nella vita di S. Francesco troviamo continuamente il suo proposito di assomigliare a Cristo Gesù. Di lui il biografo, dopo l’impressione delle Stimmate, scrive: “stava per essere trasformato tutto nel ritratto visibile di Cristo Gesù crocifisso”.
Prendendo in mano gli Scritti di S. Francesco, troviamo che di frequente, vicino al suo nome, pone l’aggettivo “piccolino”. Al termine del suo Testamento scrive: “Ed io, frate Francesco piccolino, vostro servo, per quel poco che io posso, confermo a voi, dentro e fuori questa santissima benedizione”. Soprattutto nelle lettere, quando vuole presentarsi a coloro ai quali si rivolge, usa questo aggettivo. A conclusione della Lettera ai fedeli: “Io, frate Francesco, il più piccolo servo vostro, vi prego e vi scongiuro nella carità che è Dio, e col desiderio di baciarvi i piedi, che queste parole e le altre del Signore nostro Gesù Cristo, con umiltà ed amore le dobbiate accogliere ed attuare e osservare”.
Francesco più di tutto “piccolino”.
don Giuseppe

PREGHIERE DEI FEDELI

Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Spirito d’amore.

Mandi il tuo Spirito e rinnovi la faccia della terra. Nel tuo disegno di Sapienza, Signore, rinnova le coscienze dei governanti perché cerchino il bene di ogni persona e creatura. Ti preghiamo.
Vi sono diversi carismi ma uno solo è lo Spirito. Muovi con il dono dell’Intelletto tutte le persone dedite all’educazione e alla comunicazione perché amino la verità e la trasmettano con passione. Ti preghiamo.
Ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Nella chiesa cresca il dono del Consiglio e l’ascolto profondo della storia di fede di ciascuno con le sue fatiche e le sue attese. Ti preghiamo.
Venne all’improvviso dal cielo un fragore. Sia data Fortezza e tenacia ai nostri giovani in questi giorni di esami e di fine anno scolastico perché non si arrendano alle difficoltà e crescano in cultura e fiducia. Ti preghiamo.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito. Per tutti coloro che dedicano energie alla cura della legge, lo Spirito di Scienza li guidi nel prendere sane decisioni, dentro le aule dei tribunali, nei commissariati, tra le mura delle carceri. Ti preghiamo.
Non vi lascerò orfani. Nello Spirito di Pietà si apra il cuore di tante famiglie per accogliere ragazzi soli o abbandonati dai loro genitori. Ti preghiamo.
Perché io vivo e voi vivete. Per il santo Timore di Dio consegniamo alla Grazia i defunti di questa settimana: Valentino Tommasi, .. Ti preghiamo.

Parola in coro

È iniziata con l’Avvento 2021… e continua tutte le settimane! È un’occasione semplice e accessibile a tutti. È un modo concreto per ascoltare lo Spirito che parla attraverso i nostri fratelli.

Tutti i mercoledì dalle 20.30 alle 21.15 in chiesa a SMB

-> Scarica Ali_206_28-05-2023-1.pdf