“Ali”

Tetto

Passando per strada ovviamente non si vede… Ma andandoci sopra si scoprono molti problemi!
Manca la “linea vita” obbligatoria per le manutenzioni, moltissime tegole sono rotte e tutte le altre sono ormai “cotte” dopo 60 anni di onorato servizio: il tetto non è mai stato rifatto dalla sua costruzione!!!

Intradosso

L’intradosso è la faccia inferiore del tetto (quella che si vede da sotto), compresi i “cornicioni”. Molti sanno che l’intonaco del soffitto in chiesa è caduto alcuni anni fa, come pure quello del salone… miracolosamente senza ferire nessuno! Non so quanti sanno che ha cominciato a staccarsi e cadere anche quello del tetto, ovviamente realizzato nello stesso anno con gli stessi materiali… Ma credo che tutti possano capire cosa potrebbe succedere se cadesse su qualcuno che passa sul marciapiedi o sul sagrato!!!

“Che cosa state facendo?”

Per un verso fa piacere che qualcuno si interessi… per un altro la domanda mi indispone parecchio. Un po’ perché sembra quasi che ci si sorprenda che (dopo 60 anni!) sia necessario sistemare il tetto… si spera che le foto facciano capire la situazione! Ma soprattutto perché la domanda dovrebbe essere “cosa STIAMO facendo?”! Chi sarebbero quei “voi” a cui si rivolge la domanda?!
Cari amici di San Gabriele… ma anche di tutta la Comunità Pastorale, è venuta (in realtà è solo tornata!) l’ora di sentire che questa “casa comune” che è la chiesa non è “della Curia”, ma esattamente NOSTRA: di tutti noi che vi celebriamo l’Eucarestia, che magari abbiamo qui celebrato il Battesimo dei nostri figli o il funerale dei nostri nonni o genitori… Magari ci entriamo al venerdì tra una bancarella e l’altra per salutare il Signore e forse anche per incontrare la sua misericordia. Questa è la nostra casa! Ed è ora di sistemare ALMENO ciò che è a rischio di crollo!
L’appello è chiaro e senza giri di parole: dobbiamo metterci del nostro!  don Lorenzo

Quanto costa?

Premesso che per questo lavoro abbiamo chiesto un finanziamento al Comune nel lontano 2018 (di mezzo c’è stata la pandemia…) e che ora possiamo realizzare molto meno di quello che avevamo pensato (perché nel frattempo i costi sono molto aumentati!), il costo da contratto è 320mila euro di cui 190mila finanziati dal Comune. E possiamo contare su 80mila che abbiamo in banca.
Ne mancano 50mila. Io credo che sia possibile raccoglierli!
Non solo: sono convinto che sia possibile raccoglierli subito!!!
I lavori finiranno entro gennaio. Sarebbe proprio bello raccogliere tutti i soldi ENTRO NATALE!!!

Da domenica prossima TUTTE LE DOMENICHE ci saranno a disposizione apposite buste per una OFFERTA STRAORDINARIA

La cosa più semplice è un bonifico sull’IBAN  IT79 T 05034 01651 0000 0000 4339
(intestato a Parrocchia San Gabriele) con causale TETTO

 MISSION

“Ma cosa abbiamo sbagliato nella trasmissione della fede?” La domanda racconta di una sofferenza. Ce l’ha riportata un giovane al Consiglio dell’oratorio, meditando sulla fatica dei suoi nonni e genitori. Perché è così difficile raccontare con efficacia ai ragazzi il vangelo e la bellezza della nostra spiritualità cristiana? Insieme adulti e giovani, ci siamo interrogati sul cuore educativo dell’essere oratorio. Una splendida serata. Ma il dato è vero, realissimo: pochi ragazzi scelgono di partecipare all’Eucaristia e sempre meno nelle medie e ancor meno alle superiori! Che deserto per la confessione! Alla nostra domanda anche l’arcivescovo ha mostrato la sua preoccupazione: e non ci ha dato suggerimenti o indicato strade! Ci ha rimandato ad un clima più che altro. È questione di vocazione: cioè di rispondere ad una chiamata di Dio. Come se la fede nella sua concretezza ha bisogno di aria sana cioè di respirare “Dio” dentro la vita pratica, le scelte di studio, le priorità nell’uso del tempo, la disciplina degli affetti, la gestione del denaro. Perché Dio parla e chiama ad un bene profondo e ci dobbiamo aiutare a sentire la sua voce. Quanto più ascolto Dio e rispondo al suo invito, tanto più la mia vita si realizza e non è più un zig zag tra le possibilità più incerte o un increscioso annoiarmi in attesa di opportunità economiche o un vuoto soliloquio con il destino. Dio mi ha scelto per una missione sulla terra! Se scopro la mia mission ogni fatica trova un senso, ogni gioia corrisponde ad un passo verso la meta, ogni caduta mi sveglia ad accettare la sfida.
don Giuseppe

CONDOR
Consiglio dell’oratorio

  1. Vita come VOCAZIONE

Trovare spazi e momenti (un allenamento) per provare il “gusto” della liturgia, immaginando celebrazioni per i ragazzi delle medie e delle superiori in cui fiorisca la “fiducia” attorno alla tavola di Gesù. Uno si deve sentire accolto e allora vede, impara e sceglie. Far crescere il loro protagonismo nelle celebrazioni.
Chiedere ai genitori un passo in più nell’essere convinti della “serietà” di questa questione.

  1. Riscaldamento.

A fronte delle difficoltà economiche si decide di rimandare l’accensione del riscaldamento di alcune settimane e di abbassare di alcuni gradi la programmazione, riducendo l’uso di alcune aule.

  1. Spazi per le feste.

Si decide di risistemare il saloncino anche in vista di queste attività che rimangono una buona iniziativa se inerenti alla proposta educativa dell’oratorio.

PREGHIERE DEI FEDELI

Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Padre buono.

Riservate per me. Lo Spirito Santo chiede di poter agire su questa terra attraverso il nobile cuore dei missionari. Perché la nostra preghiera e il nostro digiuno non manchino mai ad accompagnare l’opera degli evangelizzatori. Ti preghiamo.

Cantate al Signore un canto nuovo. Perché nella nostra comunità pastorale si accresca il numero di coloro che si prendono a cuore la liturgia e la lode al Signore con il canto. Ti preghiamo.

Vi ho scritto con un po’ di audacia. Come san Paolo anche gli insegnanti, gli educatori, i catechisti e tutti i genitori vivano con intensità la loro vocazione testimoniando ai più giovani passione e convinzione nelle parole e nei fatti. Ti preghiamo.

Essi però dubitarono. La bellezza e la ragionevolezza del vangelo sciolga i dubbi di tanti uomini e donne del nostro tempo: Gesù vivo liberi i cuori dall’indifferenza e dalla pigrizia nella fede. Ti preghiamo.

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni. Gesù Risorto presente tra noi consoli il cuore dei famigliari di .. che abbiamo accompagnato al sepolcro e per tutti i defunti. Ti preghiamo.

Gita tra i boschi

Domenica 30 ottobre
In Valsassina: 10 euro ragazzi  15 euro genitori

8.30 Messa a santa Maria Beltrade
9.15 partenza pullman – camminata nei boschi tra le ultime castagne
12.30 pranzo – giochi in oratorio a Casargo
14.00 a Barzio visita suore di clausura e merenda
18.00 rientro

Iscriversi in Oratorio
(o parlandone con don Giuseppe)

Gita a Como

Lunedì 7 novembre

Pullman 15 euro + Ristorante FRATE 20 euro
+ (chi vuole) Funicolare Brunate 5 euro

8.30 partenza
9.30 – 12.00 mattinata spirituale Suore Presentazione
12.30 pranzo Ristorante FRATE
14.00 lungo lago e funicolare per Brunate
18.00 rientro

Iscriversi presso le segreterie parrocchiali

-> Scarica Ali_175_23-10-2022.pdf