“Ali”

Chi fa la guerra?

Quelli cattivi, ovvio. Avete parlato con qualcuno che in questi giorni stia parlando bene di Putin? Qualcuno di noi ha provato sentimenti di amore verso di lui sentendolo parlare?
Ovvio, tutto talmente ovvio che non ci accorgiamo che il veleno dell’odio e della violenza si è già fatto strada nel nostro cuore, ha già contaminato i nostri pensieri con un contagio infinitamente più rapido del Covid.
Ci siamo già messi dalla parte dei buoni e abbiamo già deciso che è giusto e sacrosanto stritolare la Russia con sanzioni sperando che sia sufficiente, ma è ovvio che se poi non basta ci tocca usare i missili… Ovvio anche questo! E così il veleno ha già raggiunto il suo scopo mortale e ha stritolato tutti noi!
Che significa accogliere se non prendere l’altro per quello che è? Lo sapete che prima che si sposino si deve chiedere ai fidanzati se pongono condizioni al matrimonio, perché se ci sono… il matrimonio non si può fare?! “Io accolgo te” non è uno scherzo, nemmeno un accordo. È amore e basta.
Che significa amare se non essere disposti a morire purché l’altro viva?
Cos’ha fatto Gesù sulla terra se non questo? Prima l’ha detto in tutti i modi con le parole e con i segni, e poi lo ha fatto, fino alla fine.
E noi possiamo raccontare di essere cristiani se non pensiamo di percorrere la stessa strada?!
Fino a quando ci lasceremo colpire dalla paura che a sua volta semina desiderio di vendetta, fino a quando penseremo di essere i paladini della giustizia, fino a quando non saremo capaci di accogliere il diverso, fino a quando non saremo convinti che l’unica arma ammessa per un cristiano è l’amore… la guerra la facciamo anche noi.
don Lorenzo

IL QUADRO NEL CASSETTO

Custodire l’ospitalità

Sono i due discepoli di Luca 24 che invitano il viandante, incontrato casualmente per strada, ad entrare nella loro casa. Il dipinto è un particolare della serie di quadri intitolati “Emmaus” dell’autore francese Arcabas recentemente scomparso.
Per noi il volto del pellegrino è un’ombra che si accende con l’ultimo raggio di sole al tramonto, ma per i due discepoli quel volto tra poco nello spezzare il pane rivelerà Qualcuno di famigliare. Gesù non chiede ospitalità, ma il suo gesto di voler proseguire il cammino muove il cuore dei due che lo sollecitano a non proseguire da solo la strada. Aprono la porta della loro casa con slancio. Gli occhi sono spalancati nello stupore e vividi di desiderio. Non esitano: il cuore arde di gioia e di meraviglia.
La mano che racconta l’invito ad entrare sembra descrivere il gesto di chi semina con fiducia nel campo. Quei due discepoli non sono preoccupati dell’ordine dei loro ambienti o del cibo da offrire all’ospite. Respirano un’aria di speranza preziosa come oro che accompagna la loro preghiera: “resta con noi perché si fa sera!”. Lui entra e avviene la felicità.
dG

Mercoledì preghiamo…

Sappiamo bene che noi ambrosiani iniziamo la Quaresima domenica, ma il Papa ha invitato tutti (anche i non cristiani!) a una giornata di preghiera e di digiuno per la pace. Ci uniamo come in un anticipo di Quaresima:

• 15.00 – 16.00 SMB preghiera per la pace
• 19.00 – 20.00 SGA + SMB aperte: preghiera personale
• 20.25 – 21.15 SMB “Parola in coro”

PREGHIERE DEI FEDELI

Domenica del Perdono

Preghiamo insieme e diciamo: Salvaci, Signore!

  1. La misericordia del Signore riguarda ogni essere vivente”: ora l’angoscia e la preoccupazione per la tensione nei rapporti tra i popoli toccano ciascuno di noi. Con il Papa, che ci invita alla preghiera e al digiuno per la pace, Ti preghiamo.
  2. Non ha rattristato me soltanto, ma in parte tutti voi”: il dolore per il male che viene compiuto, soprattutto verso i piccoli e i deboli, è difficile da affrontare. Con tutto il cuore innalziamo a Dio il nostro grido perché si fermi ogni genere di violenza sulla terra. Ti preghiamo.
  3. Scendi subito”: a volte cerchiamo come Zaccheo modi innaturali di diventare più “grandi” agli occhi degli altri, puntando sul nostro orgoglio. Con umiltà accogliamo le parole di Gesù che ci ama così come siamo, anche nella nostra bassa statura! Ti preghiamo.
  4. Oggi per questa casa è venuta la salvezza”: nel nostro quartiere ci sono famiglie che vivono chiuse in abitazioni molto strette e disagiate, ci sono persone che pagano affitti troppo onerosi. Con lo Spirito Santo, che ci apre a forme di vera ospitalità, Ti preghiamo.
  5. Vi esorto a far prevalere la carità”: il sacramento della riconciliazione è un dono meraviglioso che rende presente Gesù nel perdono e nella tenerezza. Rendi la nostra comunità porta accogliente verso i peccatori e casa di fraternità attraente. Ti preghiamo.
  6. Il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto”: per tutti i nostri defunti .. Ti preghiamo.

Scarica -> Ali_150_02-27-2022.pdf