Chissà perché mangiamo tutti i giorni?
E anche dormiamo, ci laviamo, ci vestiamo… Facciamo un sacco di cose regolarmente senza farci troppi problemi, anche se nel mondo in cui viviamo sembra che tutto debba essere straordinario, eccezionale, smart, super top…
Persino il “tempo ordinario” della liturgia è stato sostituito dal “tempo dopo l’Epifania”… e vabbè! Ma io credo nel valore delle cose ordinarie, regolari, quotidiane. Ce ne sono un paio che riguardano tutta la Comunità per le quali vorrei spendere due parole.
La Messa dei ragazzi alle 11.30 della domenica è nata in un momento in cui per uscire di casa occorreva l’autocertificazione (ricordate?!) e anche solo potersi vedere in chiesa era una festa! Una cosa fantastica e straordinaria. Abbiamo vissuto celebrazioni bellissime con la chiesa piena di ragazzi e genitori (che hanno persino fatto la predica!). Ma adesso che è diventata più ordinaria… non sarebbe ancora più bello che continuasse ad essere una cosa di cui non possiamo fare a meno?! Chissà perché mangiamo tutti i giorni?!
L’incontro del mercoledì alle 20.30 “Parola in coro” nato dal Gruppo Famiglie è un’occasione semplicissima per aiutarci ad essere una Comunità che non segue le proprie levate d’ingegno (per quanto possano essere geniali) ma è sempre in attento ascolto di ciò che lo Spirito suggerisce quotidianamente attraverso la Parola di Dio ascoltata, capita e meditata. Abbiamo passato un periodo oggettivamente complicato con molti in isolamento… ma non perdiamo il gusto di ritrovarci con il solo desiderio di allenarci ad ascoltare l’unica Parola che davvero ci nutre! Chissà perché mangiamo tutti i giorni?!
don Lorenzo
CALAMITA
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE
Tra pochi giorni è la festa di don Bosco. È un santo che ammiro molto: la sua arte educativa ha la forza di parlarmi sempre con una tale novità! Chiamiamola “CALAMITA”. Sì, l’accento è sulla “i” e non sulla “a”. La personalità di don Giovanni Bosco è quella di un adulto calamita. Ha una umanità che attira. È il prete del vangelo che profuma di buono: i giovani lo avvertono e per questo ne sono attratti. Vanno a lui perché si sentono amati e perché trovano facile amarlo. Non ha dei progetti da proporre o dei programmi in cui inserirli, ma amorevolezza nell’ascoltarli e buone ragioni per farli sentire speciali.
I nostri giovani cercano gli adulti calamita. Non è vero che scappano dal mondo dei grandi. Amano farsi ascoltare soprattutto nei momenti meno canonici come riunioni, assemblee e liturgie. Hanno lo spirito costruttivo e generoso se incoraggiati e sostenuti, mentre si spengono se lasciati da parte e criticati. Vedono con verità questo nostro mondo nelle sue incoerenze e prendono le distanze da chi li classifica in maniera generica. Si sentono speciali quando si innamorano, ma hanno il terrore di sentirsi invisibili.
Don Bosco li attira ancora oggi perché sa amarli come Gesù: un po’ della sua umanità-calamita contagi i nostri cuori!
dG
Doposcuola
Ci rendiamo conto che è un’occasione preziosissima ed insostituibile per molti ragazzi soprattutto con famiglie di origine straniera. Per poter ricominciare le attività (forse settimana prossima!) sarebbe davvero importante (e bello!) che ci fossero più volontari anche per permettere il giusto distanziamento. Non occorrono professionalità particolari. Solo uno slancio di generosità!
Parola in coro
Tutti i mercoledì dalle 20.30 alle 21.15 a SMB
leggiamo la Parola di Dio della domenica per ascoltarla!
PREGHIERE DEI FEDELI
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.
“Vi scorrono davvero latte e miele”: le promesse che Dio fa le mantiene e il bene che ci indica è vero. Cresca in noi tutti la fiducia in Te, Signore, nella Tua Parola che realizza quanto annuncia. Ti preghiamo.
- “Meditate tutte le sue meraviglie”: l’invito del salmo è alla riflessione, al silenzio interiore che medita. Per tutti coloro che studiano la Bibbia, coloro che annunciano il Vangelo, per tutti i credenti che ascoltano la Parola dell’Altissimo: possa lo Spirito guidarci alla contemplazione. Ti preghiamo.
- “Così sarete ricchi per ogni generosità”: Dio veramente ama chi dona con gioia. Perché abbondi in ciascuna famiglia il desiderio di far felici i poveri con gesti di generosità e condivisione. Possa la nostra vita diventare Provvidenza per chi è ai margini della società. Ti preghiamo.
- “Sento compassione per la folla”: lo sguardo di Gesù sulle persone è irripetibile nella sua amorevolezza e misericordia. Possa lo stesso sguardo di attenzione e premura verso la gente attraversare anche la persona che sarà eletta come Presidente della nostra Repubblica. Ti preghiamo.
- “Quanti pani avete?”: le iniziative dei cittadini perché diminuisca lo spreco di cibo siano accompagnate da una forte educazione ai nostri giovani verso un modo sano di alimentarsi e godere del bene prezioso del pane. Ti preghiamo
- “Perché non vengano meno lungo il cammino”:.. hanno compiuto il loro percorso tra noi. Perché siano accolti in cielo insieme a tutti i nostri defunti.. Ti preghiamo.