“Ali”

Nota di festa

A vantaggio dei miei fratelli

Quanti di noi saprebbero dire: “Rinuncio al Natale pur di vedere i miei figli o nipoti andare a Messa!”. Oh, ce ne sarebbero di parrocchiani pronti a questo sacrificio! Parole come queste sono preghiere nascoste ai più, ma ben visibili a Dio Padre. È uno slancio del cuore che ha solo chi ama veramente. Pensate a san Paolo che scrive così: “Ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei essere io separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli!”. Quale rinuncia può costare così tanto.. pur di arrivare al cuore di quelli che si amano come fratelli e sorelle. In fondo è vero: quando amiamo tanto una persona, come possiamo fare festa pienamente se la sappiamo lontana o addirittura contraria alle ragioni di questa festa?! Nel cuore ci sarà sempre una sofferenza continua.
Allora l’invito è ad ascoltare e cantare anche questa nota tra le più difficili da “prendere”. La nota della vera festa che contiene insieme gioia e nostalgia.
Sì, perché essere fratelli non è come essere papà o mamme! Essere disposto a tutto per un figlio è in qualche modo naturale, ma tra fratelli le cose vanno diversamente…
Eppure il più grande desiderio di Dio è proprio che tutti gli uomini riconoscano di essere fratelli. E non può esserci festa fino a quando un fratello non vuole entrare! E che meraviglia giocarsi tutta la vita come Paolo pur di raggiungere il maggior numero di fratelli possibile e “trascinarli” nella festa!
Le occasioni non mancano, risvegliamo il desiderio!
don Giuseppe don Lorenzo

RAGAZZI IN CORO

Domenica 5 dicembre Gita
all’oratorio di Calò
da don Antonio

  1. 14.00 partenza 19.00 rientro
  2. Programma: viaggio in pullman – giochi in oratorio a Calò e laboratori – merenda e saluto a don Antonio
  3. Costo: 5 euro per bambini e ragazzi + 10 euro per genitori
  4. Iscrizioni: in oratorio versando il contributo tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.30 entro giovedì 2 dicembre!

Durante la settimana ci collegheremo alle 20.25 dalla casa di una persona anziana o ammalata e inizieremo la preghiera tutti uniti con queste parole che insieme abbiamo innalzato a Dio nelle celebrazioni della Messa domenicale.

 Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Signore Gesù.

Lunedì
A vantaggio dei miei fratelli”: san Paolo prova tanta sofferenza per i fratelli e le sorelle che rifiutano Gesù o lo ignorano. Questo esempio ci sia di stimolo a unire le nostre preghiere affinché la fede in Gesù nasca e cresca in tutti i cuori delle persone a cui vogliamo bene. Ti preghiamo.

Martedì
Io formo la luce e creo le tenebre”: in Dio il buio e la luce stanno insieme nel suo disegno di giustizia e misericordia. Per tutti coloro che hanno ruoli educativi nelle carceri perché con le parole e i gesti infondano speranza. Ti preghiamo.

Mercoledì
Chi semina nelle lacrime mieterà con gioia”: per tutti coloro che sono lontani dalle loro famiglie e stanno soffrendo la solitudine e la distanza facendo sacrifici enormi perché restino fedeli alla loro missione. Ti preghiamo.

Giovedì
Sei tu colui che deve venire?”: molti giovani non attendono più la visita di Gesù. Le domande senza risposta, gli scandali degli adulti, la mancanza di concretezza nella fede fanno smarrire in loro la via interiore. Insegnaci ad ascoltarli. Ti preghiamo.

Venerdì
Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero”: possa la nostra società ascoltare il messaggero che invita al rispetto nella relazione maschio e femmina. Mai più violenza. Gesù guariscici da questa piaga.  Ti preghiamo.

-> Scarica Ali_137_28-11-2021.pdf