Domenica 7 ore 10.30
a San Gabriele
Mandato Volontari Caritas
Carita-idea
«Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13, 34b-35).
I modi per cercare di realizzare questo comando evidentemente sono senza limiti, ma è altrettanto vero che ogni tentativo concreto porta con sé un rischio di allontanamento dal desiderio di Gesù.
Cos’è la Caritas? Il modo in cui la Comunità cristiana continua ad inventare come amare ad imitazione di Gesù. Altrimenti nessuno potrebbe capire che siamo suoi discepoli!
«Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!» (At 3,6). Questo, di Pietro, potrebbe essere considerato il primo (forse il più grande!) gesto di Carità nella storia della Chiesa.
Certamente nessuno può dare ciò che non ha, ma cosa abbiamo e cosa diamo? E come diamo e perché? È giusto, per esempio, distribuire gli aiuti che, tramite il Banco Alimentare, arrivano dalla Comunità Europea? O dobbiamo distribuire solo ciò che raccogliamo tra noi? Ogni scelta può avere il suo senso, ma ciò che non va mai perso di vista è il modello di Gesù: cosa ci aiuta di più a realizzare il “come io ho amato voi”?
E fare il doposcuola è un’attività della Caritas? E la scuola di Italiano per stranieri? Certissimamente sì! Ma… occorre sempre farsi la stessa domanda! Possono – e dovrebbero! – sorgere altre mille attività della Caritas, ma… “come Gesù”?!
La preoccupazione di fare le cose bene, di organizzarle in modo efficiente ed efficace è buona e sacrosanta, ma non ci deve mai far cadere nella trappola moralistica secondo la quale alla fine pensiamo di avere il dovere di risolvere i problemi. La Caritas è un annuncio, come tutta la vita dei cristiani. Un annuncio concreto, che cambia anche la faccia di questo mondo, ma a partire dal cuore.
Il volontario Caritas non porta semplicemente il proprio bene, ma quello della Comunità cristiana, cioè quello di Gesù. Ecco perché nessun può fare Caritas di testa sua, ma perché ha ricevuto un mandato.
Carita-oggi
“Pacchi” Il sostegno alimentare alle famiglie nel periodo della pandemia è stato un’emergenza senza precedenti. In tutto il periodo (da marzo 2020 ad oggi) abbiamo distribuito 5400 pacchi spesa (contenenti cibo fresco e secco e ogni tanto prodotti per l’igiene personale e della casa). Il ritmo è ancora molto elevato: continua la distribuzione due giorni alla settimana a fasce alfabetiche su tre settimane. In settembre e ottobre sono già venute circa 250 famiglie e hanno ritirato circa 500 pacchi. I Volontari coinvolti vanno dai 17 a oltre gli 80 anni, sono italiani e stranieri, alcuni (non pochi!) sono tra coloro che ricevono il pacco.
Dove prendiamo il cibo da distribuire? Comprandolo con le offerte messe nelle apposite cassette in chiesa, certo, ma ricevendolo anche da: Banco Alimentare (e aiuti europei), Milano Positiva, Progetto Arca, Croce Rossa, SOS Milano… e alcune offerte di amici anche oltre i confini della nostra Comunità.
Ascolto È l’attività più preziosa e delicata che richiede tempo, attenzione, un po’ di competenza e capacità di relazione. In settembre e ottobre abbiamo già fatto 53 colloqui… Ma abbiamo fatto SOLO 53 colloqui! Sarebbe bello essere molti di più per poter entrare in relazione con le 250 famiglie che attualmente ricevono il pacco. Senza contare che l’ascolto è anche per chi non ha bisogno del pacco, ma ha mille altri problemi altrettanto seri per cui trova il coraggio di venire a raccontarceli!
Doposcuola Quest’anno ha ripreso l’attività in presenza per 39 bambini delle elementari (tutti stranieri) e 16 ragazzi delle medie (tutti stranieri). La cosa migliore sarebbe il rapporto 1:1 con i Volontari, che però finora sono 17. Oltre ai compiti si vorrebbe creare l’opportunità di momenti di socializzazione tra loro e con gli altri. Il primo tentativo (riuscito molto bene!) è stata una gita in montagna.
Italiano per stranieri Nata circa 30 anni fa dai giovani del Decanato, grazie a volontari di varie provenienze, questa attività continua ad essere un dono prezioso per i sempre più numerosi abitanti del quartiere che hanno il bisogno primario di comunicare per vivere dignitosamente.
Carita-domani
Ci piacerebbe Implementare il supporto a chi ha bisogno di sbrigare pratiche burocratiche (in particolare online) mettendo a disposizione i nostri strumenti, avere qualche volontario che possa specializzarsi in particolare nell’accompagnamento per la ricerca del lavoro, a partire dalla stesura dei CV, inventare una sorta di “gemellaggio” tra famiglie perché possa esserci aiuto reciproco e nascano relazioni di amicizia, creare spazi e occasioni per bambini soprattutto per esigenze lavorative dei genitori, creare momenti aggregativi per gli anziani che possono partecipare e un gruppo di persone che vadano a trovare chi è solo…
Ora chiediamo la tua collaborazione! Leggi e compila il tagliando!