“Ali”

Colpo d’ala

Questa volta non c’entra con il nome di questo giornalino (o forse sì!), ma in ogni caso l’idea viene non tanto dalle ali quanto dal vento, quello che spinge in alto le ali. La festa che stiamo per vivere dovrebbe essere proprio così: il magico momento in cui si prende rapidamente quota.
Forse qualcuno ha ancora il dubbio: quale festa? Dovrebbe essere ormai tradizione che in settembre la Comunità Pastorale festeggia il suo essere Comunità e la sua appartenenza al Signore. Le feste patronali delle due parrocchie sono entrambe in settembre (il 15 l’Addolorata e il 29 San Gabriele): un’occasione propizia per dedicare del tempo ogni anno a ricordare con intelligenza quanto abbiamo vissuto, immaginare con audacia quanto vorremmo fare in futuro e… ringraziare davvero tanto il Signore!
Occasione particolare di quest’anno sarà la presenza tra noi di don Piero che per tanti anni è stato a servizio del bene della nostra Comunità e di don Alessandro che sarà tra noi in questo anno pastorale mettendo a disposizione il tempo che gli rimane libero dalla sua attività presso la Casa della Carità.
Sappiamo bene che non siamo ancora nelle condizioni di organizzare momenti di festa collettiva in cui si possa partecipare in massa, per cui le proposte sono state pensate per alcune persone in particolare ma sono sempre e comunque rivolte a tutti e per il bene di tutti!
Ogni momento della festa e tutta la festa nel suo insieme è un invito dello Spirito al colpo d’ala che solleva il nostro cammino e ci fa volare alti all’inizio di quest’anno che sarà ancora specialissimo. Lo spirito soffia e solleva, ma occorre spalancare le ali per ricevere la sua forza vibrante!
Inizieremo già da sabato riempiendo la chiesa di San Gabriele (occorre venire alle 20.30 per trovare posto!) perché la prima attenzione della nostra festa è stata quella di non chiuderci nel nostro piccolo orizzonte, ma al contrario aprire il cuore ai fratelli di tutto il mondo, soprattutto quelli che in questo momento vivono momenti drammatici: iniziamo con il cuore in Afghanistan!
E poi… non perdete nemmeno una di tutte le belle proposte che trovate sul programma!
don Lorenzo

Si coinvolgono accompagnano fruttificano e festeggiano

Le catechiste sono in fermento perché hanno un gran desiderio di ripartenza.  È stato bello in queste prime giornate di settembre rivedersi per fare memoria insieme. Abbiamo provato a rileggere questo tempo faticoso che ci ha visto cambiare ritmi e abitudini e ci siamo accorte che è quasi svanita da noi una tentazione: “torniamo alla vita di prima, al ritmo delle solite attività, al solito giorno del catechismo”. Ci sembra di aver compreso che ricominciare non ci obbliga a riprendere nello stesso modo. Forse occorrerà ripartire con uno sguardo nuovo, facendo tesoro e accettando di lasciarsi stupire e mettere in crisi (in positivo, chiaro!) dalle esperienze vissute in questo tempo e dalle proposte fatte ai bambini e alle famiglie della nostra Comunità. Assumere più consapevolmente uno sguardo diverso, forse, potrà aiutarci a definire nuove priorità e a compiere le scelte più giuste e sagge di rinnovamento per quest’anno. Don Lorenzo e don Giuseppe ci hanno provocate chiedendoci di operare un discernimento personale e comunitario. Ci piacerebbe allargare questo confronto anche ai i genitori; senza loro, infatti, non avremmo potuto vivere il tempo gioioso e prezioso della Messa della domenica con le loro testimonianze , le attività “casalinghe” durante i tempi forti (i messaggi del mattino, il calendalbero, la tavola dei fratelli, gli approfondimenti sui contenuti per i singoli gruppi, la quaresima e il triduo a misura di piccoli, le scintille della Pentecoste sparse anche nel quartiere oltre che in chiesa). Alcune domande ci hanno condotto: Come ci siamo rapportati alle famiglie dei bambini e dei ragazzi in questo tempo? Quanto siamo riusciti, in questa situazione, a mantenere vive le relazioni? l’Iniziazione cristiana deve seguire i tempi (e le interruzioni) della scuola? Come trovare dei ritmi diversi? I metodi e le finalità della catechesi e della scuola sono davvero sovrapponibili? Ad una Comunità che ha risposto quest’anno con creatività e generosità  potrebbe ora succedere una Chiesa che, guardando lontano, si predispone ad immaginare il futuro, senza subirlo. Senza dubbio, il tempo della ripartenza per la catechesi può essere bene espresso con l’Evangelii Gaudium: “La Chiesa in uscita è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano” (EG 24).
Barbara Giussani

Iscrizioni  catechismo

Come spiega l’articolo qui sopra, il catechismo riprende con modalità varie e differenziate per ogni gruppo che sono ancora in fase di elaborazione, ma intanto… le iscrizioni sono aperte!

Martedì 14  2° anno  III Elementare

Mercoledì 15  4° anno  V Elementare

Giovedì 16  3° anno  IV Elementare

NB  Il catechismo inizia in SECONDA ELEMENTARE aiutateci a farlo sapere a tutti i genitori! Così tra un mese circa inizieremo anche con loro!

-> Scarica il programma della Festa!

-> Scarica Ali_126_12-09-2021.pdf