“Ali”

“Invincibili”

Cosa vuol dire dedicare una settimana alla preghiera intensa per invocare il dono della Sapienza?

Primo. Siamo una comunità che crede all’esistenza di un disegno buono che riguarda tutta la terra. La Sapienza è il dispiegarsi di un cammino in bontà che l’umanità sta compiendo a piccoli passi accompagnata da Gesù Risorto. Oggi non è poi così scontato riconoscere questo fatto! Spesso gli animi più sensibili faticano a vedere oltre il baratro in cui sta sprofondando il nostro mondo  . Invocare la Sapienza da Dio ha il sapore di un vero atto di fiducia: c’è un disegno buono che avvolge le nostre esistenze, c’è una trama di amore che piano piano si palesa.

Secondo. Siamo una comunità nata dal voler bene di Gesù: una amicizia nuova  attraversa le nostre giornate. Cosa è pregare insieme? Accordiamo i nostri cuori e dedichiamo tempo, energie  e buona volontà a cercare il “senso della nostra vita”, la verità profonda dei nostri destini. Non è cosa da poco! Scrive il nostro arcivescovo: “ Ma io vorrei fare l’elogio dell’amicizia come grazia propizia per trovare la sapienza. Gli amici, se hanno una meta comune e si sostengono a vicenda con purezza di cuore e con intensità di affetti, sono invincibili. La via che l’amicizia rende praticabile per giungere alla sapienza è quella che si può chiamare “conversazione”. Dunque felice conversazione!

dG

Domande

Quale vita di Chiesa potrà riprendere?
Quale frutto e quale ferita vengono dal lungo digiuno eucaristico?
Quale forma ha preso il tempo fatto di giorni che sono passati come date di calendario senza essere celebrati come riconoscibili giorni di Quaresima, della Settimana Santa, della Pasqua, del tempo pasquale?
Quali declinazioni ha assunto la pratica della carità, della solidarietà, della prossimità, del buon vicinato? Quale esercizio dei ruoli ecclesiastici del clero, dei laici, dei consacrati e della consacrate, degli operatori pastorali ha reso particolarmente vivace la comunità o ha dato l’impressione di abbandono, di un atteggiamento rinunciatario.
Quale esperienza di fede, di preghiera, di presenza di Dio si è compiuta?
In quali espressioni si è riconosciuto uno spirito cristiano di fronte alla malattia, alla morte, alla responsabilità verso gli altri nell’esercizio delle professioni più esposte, come quella del medico, dell’infermiere, del giornalista, del prete, della persona consacrata dedita alla sua missione tra la gente, eccetera?
Quale visione del mondo, cioè degli “altri”, dei poveri, dei Paesi in guerra, del Paesi in cui i cristiani sono perseguitati, abbiamo tenuto presente in giorni in cui è sembrato che esistesse soltanto un Paese, il nostro, malato e spaventato?

Sono interrogativi che ci propone il nostro Vescovo all’inizio di questo anno. Niente male!
Ma fortunatamente almeno questa volta non è un questionario da compilare!
Infatti l’arcivescovo Mario parte da queste domande per poi sviluppare tutta la sua lettera sul tema della sapienza. Per tentare  di rispondere a queste domande occorre tanta sapienza, quella vera, che è un dono di Dio!
Ed è per questo che ci dice anche: “Ritengo che sia opportuno proporre, all’inizio dell’anno pastorale, una pratica della preghiera che non sia tanto una “scuola di preghiera”, ma piuttosto un accompagnamento pratico e semplice…”
È quello che cerchiamo di fare tutti insieme, dal più piccolo al più grande, in questa settimana. Proviamoci davvero!  dL

Informazioni essenziali

Per i genitori dei ragazzi del catechismo

  1. Per poter iscrivere i ragazzi al Catechismo 2020-2021, i genitori devono sottoscrivere con la Parrocchia un Patto di Responsabilità Reciproca
  2. Occorre sempre tenersi aggiornati sulle norme vigenti e se non ci sono le condizioni richieste si avvisa la Catechista e non si porta il bambino
  3. I ragazzi saranno distanziati in tutti gli ambienti e dovranno sempre indossare la mascherina
  4. I genitori e gli accompagnatori non possono entrare in Oratorio. A Santa Maria Beltrade potranno arrivare fino sotto il portico e a San Gabriele sul sagrato della chiesa
  5. Sarà compilato scrupolosamente un registro delle presenze e delle assenze di ogni ragazzo (in caso di contagio potrà essere usato per il tracciamento dei contatti)
  6. I gruppi dei ragazzi verranno suddivisi in gruppi più piccoli: alcuni faranno Catechismo a Santa Maria Beltrade e altri a San Gabriele

I giorni del Catechismo sono invariati:

MARTEDÌ  4° ANNO (V Elementare)
MERCOLEDÌ  3° ANNO (IV Elementare)
GIOVEDÌ  2° ANNO (III Elementare)

Gli anni di catechismo sono quattro: si inizia in SECONDA ELEMENTARE! I genitori dei ragazzi di seconda elementare devono mettersi in contatto per un colloquio con don Giuseppe entro la fine di ottobre.

Scarica -> Ali_085_20-09-2020.pdf