“Ali”

La pazienza della ripresa

“Dopo tre mesi di gesso, cara grazia se stai in piedi. Osi qualche passo, magari non disdegnando una stampella o una spalla amica. A nessuno viene in mente di correre”. Inizia così il messaggio scritto da don Mario Antonelli (Vicario Episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede) e continua: “Osiamo dunque qualche passo, con pazienza. Che vuol dire con la passione dell’amore del Signore, patendo i tempi con il loro carico di disagi e di restrizioni, pazientando nell’attesa di condizioni che gradualmente consentano di celebrare ancor più degnamente l’Eucaristia”.

Tutti hanno sentito alla televisione che da lunedì 18 maggio si potrà riprendere a celebrare l’Eucarestia, ma a determinate condizioni.

E allora mi fermo un attimo su un’altra frase del messaggio di Antonelli: “il sensus fidei del popolo di Dio ci invita a non pretendere l’incanto di condizioni ideali per celebrare quella grazia che – lo sappiamo – mai è schizzinosa nei confronti della storia e dei suoi contrattempi, delle sue leggi e delle sue tribolazioni”.

Cosa vuole dire che la Grazia non è mai schizzinosa della storia? Vuole dire che Dio si è fatto uomo (è sempre il Mistero radicale della nostra fede cristiana!) e quindi mai, mai, mai e poi mai possiamo pensare che ciò che fa parte della nostra storia, della nostra terra, della nostra fragilità e persino del nostro peccato, non può essere abitato e trasfigurato (redento) dalla Grazia!

La pandemia può essere abitata da Dio! Le corsie degli ospedali possono essere – e lo abbiamo visto! – luogo di santità autentica. La solitudine nelle case può essere – e lo abbiamo constatato! – culla di creatività. Una famiglia radunata in casa può essere – e lo abbiamo sperimentato! – il luogo della celebrazione della Pasqua, il memoriale del nostro Battesimo.

Certo che celebrare l’Eucarestia è il gesto indispensabile, insostituibile e costitutivo del nostro essere cristiani, ma in quanti modi si può celebrare l’Eucarestia?! Pensate che Dio si scandalizzi se non possiamo farlo in chiesa? Ragionando in questo modo non possiamo che constatare che Gesù in chiesa non ha mai messo piede, e la “Messa” l’ha “celebrata” una volta sola in tutta la vita, mentre stava facendo festa, mangiando e bevendo con i suoi amici… non vi sembra una rilettura un po’ goffa del dono di Gesù?!

La Grazia non è mai schizzinosa della storia perché tutta la vita di Gesù è stata un’Eucarestia, in ogni suo gesto, fino a quello di lasciarsi uccidere amando anche i suoi uccisori.

Vogliamo seguire il suo esempio o diventare paladini delle nostre tradizioni? Vogliamo vivere ringraziando o rivendicare con rancore diritti che nemmeno il figlio di Dio ha mai neppure affermato?!

La pazienza – lo fanno capire delicatamente le parole di Antonelli – è sorella della passione e del patire, che è l’unica via percorsa da Gesù.

Ci sono luoghi della terra dove anche oggi dei nostri fratelli per essere fedeli al vangelo non possono che seguire la via della passione, quella che passa attraverso la persecuzione… noi siamo di fronte alla via ben più semplice della pazienza: l’arte di saper guardare alle condizioni reali in cui siamo e lì dentro celebrare la Grazia di Dio! Occasione meravigliosa!!!

Vogliamo continuare a dare al mondo l’occasione di pensare che la Chiesa sia un gruppo di persone che hanno ancora il potere di ottenere prerogative particolari o siamo felici di dare una testimonianza trasparente della consapevolezza (scientifica!) che il virus “non fa preferenza di persone” e quindi a maggior ragione di poter affermare con franchezza (e con fede!) che non la fa neppure la Grazia di Dio e che “chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome”?! Frasi già sentite…

don Lorenzo

Quindi con pazienza…

Iniziamo a memorizzare:

• Vietato l’accesso alla chiesa a chi ha più di 37,5° o altri sintomi Covid.

• Sconsigliato venire in chiesa a persone anziane o con salute precaria (non sono tenute al precetto festivo!).

• Obbligatorio l’uso della mascherina e della distanza di sicurezza entrando, uscendo e restando in chiesa.

• Vietati assembramenti sul sagrato.

• Per ogni chiesa viene stabilita una capienza massima: se la chiesa è piena non si può entrare, si torna a casa.

• Continueremo a trasmettere una Messa della domenica anche via streaming sul canale della Comunità: www.youtube.com/c/beltradegabriele

Altri dettagli saranno comunicati con appositi cartelli e attraverso i volontari per la sicurezza che… dobbiamo reperire!

 NB le chiese sono sempre state e continueranno ad essere aperte e accessibili tutto il giorno e tutti i giorni.

Faccio la mia parte

In questo periodo molti chiedono… e, grazie a Dio, qualcuno dà. Non raccogliamo offerte in chiesa da più di due mesi… Come si può fare?

⇒ Usando le cassette (una per i poveri e una per la parrocchia) all’ingresso della chiesa

⇒ Bonifico:
SMB  IT05S0503401651000000004338
SGA  IT79T0503401651000000004339

⇒ Carta di credito-> clicca!

-> Scarica Ali_075_10-05-2020.pdf